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La prima gioia per i tifosi giallorossi arrivò infatti dopo 15 anni dalla fondazione del club quando il 14 giugno del 1942 i giallorossi, guidati dal tecnico austro-ungherese Alfred Schaffer e dal presidente Edgardo Bazzini, vinsero 2-0 con il Modena conquistando il gradino più alto della Serie A con tre punti di vantaggio sul Torino.
Nell’ultima di campionato contro la compagine emiliana la Roma raggiunse la vittoria grazie alle reti di Cappellini e Borsetti. Visti i tempi, con la Seconda Guerra Mondiale in corso, i giocatori giallorossi come premio ricevettero nient’altro che un portachiavi. Solo il massaggiatore Cerretti, al ritorno dalla campagna di Russia, venne poi omaggiato di un orologio: erano altri tempi, soprattutto un altro calcio. Ma quella vittoria sul Modena consentì alla prima generazione di romanisti e ai fondatori della società, di vedere finalmente primeggiare la loro creatura!
Ecco qui di seguto l’undici giallorosso che il pomeriggio di quel 14 giugno del 1942 regalò il primo Scudetto alla Roma: Guido Masetti, Luigi Brunella, Sergio Andreoli, Aldo Donati, Edmondo Mornese, Paolo Jacobini, Ermes Borsetti, Renato Cappellini, Amedeo Amadei, Aristide Coscia, Miguel Angel Pantò.
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