“Sono molto grato a Gregory per la volontà che ha dimostrato di venire alla Roma. Su di lui c’erano anche importanti Club inglesi”: Monchi esprime la sua soddisfazione per la voglia evidenziata da Defrel nel volere iniziare la sua avventura in giallorosso.
“Lui ha bloccato tutto per venire alla Roma” ha detto il DS giallorosso nella conferenza di presentazione alla stampa del giocatore. “Gli auguro il meglio e tutti ci auguriamo che il suo rendimento sia quello che ci aspettiamo”.
Quanto ha inciso Di Francesco in questa scelta?
“Il mio modo di lavorare, che ho tenuto in tutta la mia carriera da DS, l’ho mantengo anche qui alla Roma. Non c’è un’influenza eccessiva da parte dell’allenatore. Si sceglie insieme un profilo che e su questo la direzione sportiva lavora. Il profilo che cercavamo è un calciatore che sapesse giocare da punta ma anche da esterno. Avevamo diverse opzione ma concordavamo: Eusebio lo conosceva, io già lo seguivo dai tempi del Siviglia. In questi casi, quando si è d’accordo, perché complicarsi la vita?”
Cosa si aspetta dalla mini tournée in Spagna?
“Spero di vedere un’evoluzione e una crescita rispetto a quanto visto nella tournée negli USA. Spero che la squadra continui ad apprendere i concetti chiesti dal Mister. Nelle amichevoli pre campionato la cosa più importante è l’evoluzione della squadra, non tanto il risultato. Poi se arrivano anche le vittorie, tanto meglio”.
Aggiornamenti su Mahrez? È vero l’interesse per Cuadrado?
“Sono ottimista nell’affrontare tutto nella vita. La Roma sta facendo quanto possibile per cercare di prendere il calciatore. Se la memoria non mi inganna, l’ultima offerta di cui si è abbondantemente parlato, rappresenterebbe l’acquisto più caro della storia del Club. Non stiamo lesinando sforzi per prendere il calciatore, ma al momento siamo ancora in attesa di una risposta positiva. Al tempo stesso stiamo lavorando su altre situazioni. Lo sforzo della società a questo momento è molto vicino al limite e sinceramente credo che la nostra offerta sia molto importante. Nel momento in cui raggiungeremo l’accordo con il Leicester o con un’altra squadra non potremo rimproverarci nulla”.
È possibile alzare l’offerta per Mahrez? Confidate nella sua volontà? L’offerta si può alzare in caso di operazioni in uscita?
“L’offerta fatta non considera l’ipotesa di vendere altri calciatori. Non cambia nulla. Mi ripeto: mi sento soddisfatto dello sforzo che la società sta facendo per l’acquisizione del giocatore. Voi siete qui da più tempo di me ma non credo che ricordiate offerte superiore ai 30 milioni di euro. È un’offerta importante. La volontà del giocatore? L’ha detto pubblicamente ma penso anche che rispetti la sua società come giusto che sia. Non ci sono altre soluzioni rispetto alla decisione del Leicester di accettare o meno l’offerta della Roma”.
Il campionato parte tra 12 giorni: il 20 punta di avere l’esterno o va bene anche il 31 agosto?
“L’idea è che chiudere il discorso oggi è meglio di domani. Ma credo che già ora la squadra abbia le caratteristiche sufficienti per affrontare le prime gare bene. In ogni caso mio intento è rinforzare la squadra il prima possibile”.
Si è parlato di un possibile agguato della Juventus su Strootman.
“Non c’è stato alcun tipo di contatto né di relazione al riguardo. Siamo concentrati esclusivamente sul costruire definitivamente la squadra con l’arrivo dell’esterno di attacco. Non ci sono possibilità di parlare di altro rispetto al calciatore che stiamo cercando”.
Vuole dire qualcosa Morgan De Sanctis e sulle scritte che lo hanno accolto?
“Sulla seconda parte non ho nulla da dire, mi preoccupo molto di più di Morgan al livello professionale. La società con lui ha fatto un’ottima acquisizione. È una persona intelligente, con conoscenze, con esperienza. Sono molto contento, aggiungerà molto a livello di idea, di squadra. Per squadra intendo il gruppo di lavoro che opera verso l’unico obiettivo che ho in mente”.
Questa mattina ha assistito all’allenamento con Totti. È stato strano non vederlo al lavoro in campo?
“Ovviamente è stato strano stare al fianco di Francesco senza vederlo in campo. Al tempo stesso è bello perché dà la consapevolezza che a breve potrò lavorare al suo fianco. Sensazioni miste ma al tempo stesso belle perché presto potrò lavorare al suo fianco. Presto sarà con noi definitivamente. Voleva sapere come stesse la squadra, come vanno gli allenamenti, l’ho visto molto calato nella nuova dinamica. A mio avviso è un’acquisizione magnifica per la squadra, anche non da calciatore”.
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