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    Guidi: "Orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi"


    Federico Guidi ha parlato al termine della sfida vinta dalla squadra giallorossa in casa del Milan, per 4-1. Una chiara dimostrazione di forza dei ragazzi.

    In gol per noi Cassano al 7', Pisilli al 33', Pagano su rigore al 53' e D'Alessio al 93'.

    Ecco le parole del tecnico.


    Se la conosciamo un po’, il gol subito nel finale l’avrà fatta arrabbiare, nonostante oggi la squadra abbia offerto una prestazione di qualità altissima.

    “Sono orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi. È stato piacevolissimo vederli giocare. Ci sono state azioni di altissimo contenuto tecnico, di grandissima qualità. Il secondo gol è stato eccezionale, l’azione non mi stancherò mai di rivederla. I ragazzi oggi meritano tanti complimenti, tanti applausi. Come dico spesso a loro, se questo è lo standard, è da qui che dobbiamo ripartire.

    Poi ci sono state delle sbavature. Quel gol subito non mi è piaciuto, ormai mi conoscete bene. Perché in relazione a quello che avevamo concesso, era giusto che la squadra non subisse gol. Ma, insomma, è stata una grande partita, contro una squadra di ottima qualità. Il Milan sta giocando in Youth League, ha affrontato squadre di livello internazionale come Chelsea e Dinamo Zagabria. Ripeto, oggi c’è tanta soddisfazione. Dobbiamo guardare avanti, ci sono tre partite fino alla sosta, sfide altrettanto belle da giocare”.

    Il terzo gol arriva al 53’, dopo anche un gol di sbagliato. Lì c’è stata la sensazione che il Milan abbia alzato bandiera bianca. E non è normale venire a chiudere una partita così difficile, su un campo del genere, praticamente in un tempo.

    “Avremmo potuto chiuderla anche nel primo tempo, quando avevamo avuto due o tre occasioni per segnare il 3-0 e saremmo rientrati nello spogliatoio con più tranquillità. Detto questo, partita dopo partita stanno migliorando, maturando.

    Chiudere una partita del genere dopo 50 minuti, è il sinonimo di quello che dicevate voi, di aver fatto una prestazione di grande qualità”.

    L’azione del secondo gol è stata veramente uno spettacolo. La forza di questo gruppo è anche la forza delle alternative, chiunque gioca lo fa bene. Tipo D’Alessio, un ragazzo che si fa sempre trovare pronto. Quanto è importante la profondità della rosa?

    “Questo è un concetto che ho già espresso durante la preparazione, in ritiro. È una rosa profonda, anche quelli che stanno giocando meno – e mi dispiace per questo, si allenano benissimo – stanno dando il loro contributo. Questa è una fortuna per me come allenatore e un grande merito della società, di reclutare così tanti giocatori di talento.

    Oggi i complimenti vanno a tutti, anche a chi è entrato oggi e ha fatto bene. È lo spirito che bisogna avere sempre, che ci deve contraddistinguere. Prima di essere calciatori bisogna essere uomini e professionisti. Sono i valori giusti, che bisogna avere per andare nel calcio dei grandi”.