Le calciatrici hanno preso parte alla seduta consiliare odierna presso la sala Giulio Cesare dove sono intervenute rilasciando alcune dichiarazioni.
Queste le parole di Beatrice Bruni, difensore della Roma Primavera: “La violenza contro le donne è un dramma quotidiano, in Italia e nel mondo. C’è ancora moltissimo da fare: la strada è lunga e serve impegno da parte di tutte e di tutti. Ci sono modelli culturali che vanno cambiati, un lavoro che richiede tempo e impegno”.
“Lo sport può essere d’aiuto per il cambiamento e per cancellare dinamiche che non devono avere posto nella nostra società: per questo sono estremamente felice che la mia società stia mostrando impegno costante su questo tema”.
Poi è stato il turno di Camilla Labate, giocatrice della Lazio: “Oggi in questa prestigiosa aula Giulio Cesare, insieme alle nostre colleghe giallorosse, giochiamo per vincere la partita più importante: dire basta una volta per tutte alla violenza sulle donne”.
Infine, l’intervento dell’assessora alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli: “L’esempio che sta dando la Roma è davvero importante. Il calcio è uno sport molto diffuso e calciatori e calciatrici possono rappresentare dei veri modelli, soprattutto per i giovani. Le loro parole e denunce possono aiutare ed essere di ispirazione per moltissime persone”.
Nel 2020 l’AS Roma ha lanciato la campagna “Amami e Basta”, contro la violenza sulle donne.
In questi giorni il Club ha rinnovato il proprio impegno nel contrasto a questo fenomeno, attraverso la campagna
1-5-2-2 #SaveTheTactic
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