Gli indizi della descrizione portano tutti a Borja Mayoral, centravanti – classe 1997 – ingaggiato in estate dal Real Madrid all’età di 23 anni, compiendone poi 24 il 5 aprile 2021. Annata cruciale, quest’ultima, per il 21 giallorosso. A livelli professionistici non aveva mai segnato tanto, nemmeno aveva toccato la doppia cifra di segnature in una singola “temporada”, per dirla alla sua maniera. 17 reti in 43 gare sono di gran lunga lo score personale migliore dal debutto in prima squadra con il Real Madrid, datato 31 ottobre 2015 in Liga contro il Las Palmas. Esordio che avvenne con Rafa Benitez in panchina.
Le statistiche dell’attaccante nato a Parla, peraltro, sono di tutto rispetto anche se rapportate alla storia della Roma. Il parametro – in questo caso – è quello sopra citato. Ovvero: attaccante under 25 al primo anno nella Capitale, partendo dalla quota di reti realizzate da Borja ad oggi (17, appunto, con la stagione ancora da concludere). Nello studio non rientra chi arrivò a 25 anni compiuti, per poi festeggiare il ventiseiesimo nell’arco del campionato. Due esempi: Francisco Ramon Lojacono e Vincenzo Montella.
A quest’età, con questi numeri, se ne trovano solo altri tre. Il primo – in ordine di tempo – è Rodolfo Volk, detto Sciabbolone. Il primo grande 9 del corso romanista. “Mago pe’ segna’” di una squadra divenuta mitica a Campo Testaccio. Uno dei 31 famers del club. E anche colui che decise il derby numero 1 allo stadio della Rondinella. Volk arriva alla Roma nel 1928 a 22 anni. Fa subito vedere di che pasta è fatto, mettendola dentro 23 volte in 30 gare disputate. “Io non penso, io tiro”, diceva.
Nel 1937, poi, è il turno di Danilo Michelini. Toscano di Lucca, che con la maglia rossonera della sua città segnò una tripletta proprio alla Roma in un Lucchese-Roma 5-1 del 9 maggio 1937. Tanto rimane impresso per quella partita, che all’età di 20 anni compie il grande salto per venire nella formazione allenata da Guido Ara. Si impone immediatamente segnando. Ne fa 18 in 31 partite ufficiali. Sui livelli della prima stagione di Pedro Manfredini.
Dopo essere sbarcato all’aeroporto di Ciampino con il suo “Piedone” immortalato sui giornali, l’argentino ex Racing – 24 anni – realizza 17 gol in 26 match, diventando tra i 10 bomber più prolifici con la lupa sul cuore al termine della sua parentesi romana. Tra i top dieci c’è anche il menzionato Volk. Rodolfo 106 reti complessive, Manfredini 104. Rispettivamente quinto e sesto della graduatoria all time. Il resto è storia recente e riguarda Borja Mayoral. 17 marcature in 43 presenze. Un fatto che non accadeva da oltre sessant'anni da queste parti, sempre parlando di under 25. Mohamed Salah ci andò vicino nel 2015-16, con 15 reti tra i 23 e i 24 anni. Ma non 17 come Borja. Niente male per essere al primo anno con la maglia dell’Associazione Sportiva Roma.
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