Alla vigilia della trasferta con il Bologna, Paulo Fonseca ha risposto alle domande inviate dai giornalisti.
Queste sono le parole del tecnico, prima della gara con gli emiliani.
Qual è il suo personale ricordo di Paolo Rossi?
"In primis devo dire che mi dispiace tanto. È un giocatore che ho ammirato tanto da ragazzino. Mi ricordo i suoi gol al Mondiale in Spagna. È un momento triste per il calcio, in particolare per il calcio italiano. Ho una parola di conforto per i familiari in questo momento triste".
Venendo ai temi della partita, Pellegrini e Veretout sono pronti a giocare dal primo minuto?
"Sì, Lorenzo e Jordan hanno recuperato. Si sono allenati ieri e oggi con la squadra. Si sono allenati bene e giocheranno domani".
Smalling manca da più di un mese in campionato: le sue condizioni sono tornate ottimali?
"Sì, Chris si è fermato per tanto tempo. Deve recuperare la migliore condizione fisica, è stato importante che giocasse quei 45 minuti a Sofia per recuperare la forma e principalmente la fiducia. Ma deve migliorare principalmente la condizione fisica per tornare a giocare tutti e 90 i minuti".
La partita di domani è ancora più importante per non perdere terreno da chi vi sta davanti?
"Tutte le partite sono importanti e noi vogliamo giocare sempre per vincere. Non è perché abbiamo pareggiato con il Sassuolo che non vogliamo vincere domani... Domani sarà una partita difficile contro una squadra forte, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere".
Vista l’assenza di Pedro, può esordire dal 1′ la coppia Dzeko-Mayoral?
"Vediamo domani".
Giovedì il CSKA Sofia si è reso pericoloso solo per i disimpegni sbagliati della Roma: quella superficialità è un segnale pericoloso in vista del Bologna?
"No, sono due partite totalmente diverse. A Sofia abbiamo cambiato molto. L’obiettivo era essere primo nel gruppo. Non mi è piaciuto perdere, non sono mai soddisfatto quando non vinco, ma sono due gare totalmente diverse e non ha alcuna influenza sulla partita di domani. Questa con il Bologna è una partita che vogliamo vincere".
Vede Pau Lopez più pronto rispetto a inizio stagione?
"Pau Lopez ha sempre lavorato bene e ha sempre giocato molto bene in Europa League. Sta lavorando per tornare a giocare e domani giocherà lui".
Friedkin le ha chiesto di portare la squadra in Champions o questa è una stagione senza obiettivi, essendo una sorta di anno zero?
"Il presidente non ha bisogno di chiedere niente. Io stesso ho detto che dobbiamo fare meglio della scorsa stagione. Siamo arrivati quinti, quindi fare meglio significa arrivare tra le prime quattro. Siamo noi che creiamo questa ambizione. Sappiamo che vogliamo fare meglio della passata stagione e che ci sono altre sette, otto squadre che vogliono lo stesso, ma noi vogliamo fare meglio della scorsa stagione".
Cosa e quanto manca alla Roma per competere ai livelli di Juventus e Inter?
"Il tempo. È chiaro per tutti che Inter e Juventus fanno investimenti diversi rispetto alle altre squadre. Ma noi vogliamo lavoriamo per avvicinarci a loro. Abbiamo cambiato la proprietà e la squadra, che è totalmente diversa rispetto a quando sono arrivato a Roma. Abbiamo bisogno di tempo per tornare a essere più forti, lottando con quelle squadre che hanno fatto certi investimenti".
Che sensazioni ha provato nel vedere il rigore dato ieri al Sassuolo? Com'è possibile vedere una disparità di giudizi arbitrali da una settimana all'altra?
"Sapete che non mi piacciono gli alibi. Dico quello che ho detto dopo la partita: gli episodi parlano da soli. Non ho dubbi su questi. Ho oggi la stessa opinione che avevo dopo la partita: stesse situazioni sono trattate in modo totalmente diverso e penso che l’arbitro di ieri non abbia sbagliato".
Mancini tornerà a disposizione con Torino?
"Vediamo, sta lavorando bene. Vediamo che succede la prossima settimana. Ma sono fiducioso che possa recuperare a breve".
Il Bologna è una squadra aggressiva: sta pensando di inserire di nuovo Cristante da primo costruttore di gioco, così da dare più solidità all'uscita con la palla della Roma?
"Cristante sta giocando molto bene in questa posizione, sta diventando un grande difensore centrale per me, con grande qualità a inizio costruzione del gioco. Vediamo domani in quale posizione giocherà. Ma di sicuro giocherà. Devo dire però che sono molto soddisfatto dei suoi disimpegni da difensore centrale".
Come sta Dzeko?
"Sta molto meglio, sta recuperando la condizione fisica. Si era fermato a lungo. Poi abbiamo avuto bisogno di farlo giocare senza che avesse la condizione fisica ideale. Ora sta molto meglio, lo si vede in allenamento".
Che avversario è il Bologna e che partita si aspetta?
"Sta facendo una buona stagione. Il Bologna è una squadra molto forte, molto aggressiva: gli attaccanti sono molto bravi, attaccano velocemente la profondità e pressa tanto. Dobbiamo fare una partita perfetta per poter vincere con una squadra come il Bologna, che è in un buon momento ed è molto forte".
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