UEFA Europa League, Giovedi, 12 DIC, 18:45 CET
Stadio Olimpico
Roma
Braga
Roma
Braga
IT
Home Notizie

Juan Jesus: “Di Francesco è attento ai particolari”


Nel sesto giorno di ritiro a Pinzolo, il protagonista della conferenza stampa è stato Juan Jesus. Ecco tutte le sue parole

Questo contenuto è fornito da una terza parte. A causa delle tue scelte riguardo la policy dei cookie sul nostro sito, questo contenuto esterno non può essere visualizzato.
Se vuoi vederlo modifica le tue impostazioni sui cookie premendo uno dei due tasti seguenti.

Di Francesco stimola molto i difensori. C’è qualcosa che chiede in particolare?

“Di Francesco è attento ai particolari. Ci chiede di stare messi bene con il corpo per guadagnare un metro agli attaccanti e di stare sempre pronti a scappare o ad aggredirli”.

Bilancio e obiettivi per la prossima stagione?

“Credo che nella scorsa stagione ho iniziato così così, sono io il primo a dirlo. Sono migliorato tanto, ho gestito le critiche e sono sempre stato professionale. Ho affrontato le critiche con sudore e lavoro. Da dicembre in poi ho riacquistato fiducia e ho dimostrato quello che valgo. Voglio lavorare per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi più importanti”.

È arrivato Gonalons: che impressione ti ha fatto?

“Ci ho giocato contro in una partita per la quale ancora oggi ci dispiace. Sa gestire bene la palla, ha un ottimo passaggio e ci aiuterà tantissimo”.

Le gerarchie della difesa cambieranno? Quali prospettive vedi per te?

“Siamo tutti difensori forti, se n’è andato Rudiger, è arrivato Hector Moreno. È un centrale molto forte, ci ho giocato contro nelle Olimpiadi. Non si può fare una gerarchia, deciderà il mister e chi starà meglio farà il bene della Roma”.

Al centro della difesa c’è abbondanza, pensi di poter giocare a sinistra?

“Sì sono disponibile, ho giocato spesso così ma sono pronto ad aiutare la Roma in ogni ruolo. Tutti i miei compagni lo sono altrettanto”.

Spalletti all’Inter: che consiglio gli daresti?

“Credo che sia la persona giusta per quella piazza, per il suo carattere forte. Sa cosa affronterà lì e credo che sarà pronto a farlo”.

Quanto manca per raggiungere la mentalità della Juventus?

“Loro sembrano delle macchine. A noi manca pochissimo. Abbiamo fatto il record di punti e credo che possiamo migliorare per avvicinarci ancora e ottenere obiettivi importanti”.

Ti trovi bene con la difesa alta che chiede Di Francesco?

“A lui piace aggredire alto, ci ho giocato spesso contro. Se anche gli attaccanti aggrediscono, i difensori possono salire. A me va bene, perché posso utilizzare al meglio le mie caratteristiche: la velocità e la forza”.

Preferisci giocare a tre o a quattro?

“A me piace giocare, a tre o a quattro, quello che conta è essere in campo. Di Francesco mi chiede di essere pronto con il corpo, pronto ad aggredire più alti possibile, per poter ripartire immediatamente in contropiede verso attaccanti e centrocampisti”.