Riprende il campionato e domenica la Roma scenderà in campo a Bergamo per affrontare l’Atalanta, una delle sorprese, sinora, di questa stagione.
I nerazzurri hanno infatti conquistato 18 dei 21 punti a disposizione nelle ultime sette gare, confermando come i risultati del lavoro di Gian Piero Gasperini siano andati ben oltre le più rosee aspettative.
Le prestazioni della squadra e il rapporto creatosi con l’allenatore hanno dato un forte segnale al campionato e il nostro opinionista ritiene che questi tre giocatori dovranno essere trattati con particolare riguardo…
L’argentino è il punto di riferimento della trequarti avanzata nerazzurra e ha sinora messo a segno tre reti in questo campionato. È importante sottolineare la decisione di Gasperini di spostare Gomez, prima esterno di sinistra, in posizione centrale.
Gomez ha portato a termine 262 passaggi in questa stagione, con una percentuale di completamento pari al 77%, 81% dei quali effettuati in avanti. L’abilità nel portare palla in avanti va di pari passo con l’eccellente lavoro di piedi, che gli consente di puntare l’avversario in velocità facendogli perdere i punti di riferimento.
La forma di Gomez potrebbe creare dei problemi alla difesa giallorossa, soprattutto nel caso in cui riuscisse a sfuggire alle marcature e a trovare spazi invitanti nel centro del campo. Ma un approccio attento da parte degli ospiti dovrebbe essere sufficiente a contenere l’argentino
Nato nella città della gloriosa Triestina, il giovane centravanti ha sinora realizzato tre gol e distribuito due assist in questa stagione. Petagna è una punta atipica: utilizza la stazza per trovare spazi alle spalle dei difensori ed è dotato al tempo stesso di un ottimo sinistro.
Lo scorso mese, contro il Genoa, Petagna ha anche dimostrato di saper creare, fornendo due assist all’interno dell’area di rigore.
Più che i 21 anni, impressiona la sua precisione al tiro, pari all’88%. Massima attenzione, quindi, dovrà essere prestata affinché Petagna non impensierisca il portiere giallorosso creando occasioni propizie per la squadra di Gasperini.
Appena diciannovenne, Kessie sta già dimostrando di avere le carte in regola per diventare un top player.
Utilizzato principalmente come centrocampista difensivo, il ragazzo ivoriano ha dimostrato dimestichezza con entrambi i piedi nonché abilità nel portare avanti il pallone. Questa sua propensione offensiva gli ha finora consentito di mettere a segno quattro reti, di fornire un assist e di guadagnare un calcio di rigore.
In mezzo al campo, Kessie ha portato a termine 335 passaggi, con una percentuale di completamento pari all’84%, 73% dei quali effettuati in avanti. Kessie ha inoltre dimostrato la sua abilità in fase difensiva, facendo registrare in media un intercetto e un contrasto vinto a partita.
Considerata la poca esperienza nel calcio professionistico, Kessie fa trasparire a volte una mancanza di disciplina tattica che lo porta a commettere falli evitabili. Certo non sorprende, considerata la giovane età e il talento ancora da sgrezzare, ma la Roma sarà chiamata a sfruttare gli errori dell’ivoriano giocando una gara attenta e intelligente nel centro del campo.
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