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Spalletti: “Da adesso si pensa alla prossima stagione”

Spalletti: “Da adesso si pensa alla prossima stagione”

Con l’amichevole contro gli egiziani l’Al Ahly si è chiuso definitivamente il 2015-16 dell’AS Roma, ma per Spalletti prende ora il via il periodo più importante in vista della la prossima stagione

Con l’amichevole contro gli egiziani dell’Al Ahly si è chiuso definitivamente il 2015-16 dell’AS Roma, ma per Spalletti prende ora il via il periodo più importante in vista della la prossima stagione.

“Adesso è giusto che i calciatori si rilassino, mentre gli addetti ai lavori dovranno pensare al futuro in maniera corretta. Questo è il momento più importante per pianificare la stagione che verrà: dobbiamo riuscire a costruire una squadra che abbia le stesse qualità di quella precedente e che dia continuità a questi che sono gli ultimi risultati che i ragazzi hanno conseguito”.

La Champions Golden Cup ha visto la Roma uscire sconfitta 4-3, ma per il pubblico dello stadio Hazza Bin Zayed questa sera contava solo lo spettacolo.

“Era un po’ lo spirito della partita, se pensavamo di poter far meglio dovevamo comunque tener conto degli equilibri di squadra, soprattutto in funzione dei calciatori che sono partiti e di quelli con avevano qualche problema. Devo sicuramente ringraziare Vainqueur per aver giocato fuori ruolo oltre a Castan che alla fine ha fatto tutta la partita. Lo stesso vale per Strootman: il dottore mi chiedeva di cambiarlo, ma l’ho tenuto perché lui voleva giocare. Abbiamo fatto una discreta partita. Anche se nei ribaltamenti di fronte a volte ci siamo un po’ allungati e loro, abituati a questo clima e anche grazie alla rapidità di alcuni calciatori, ci hanno fatto gol. Ma sono cose che in questo momento possono succedere”.

Quanto ha influito il caldo? La partita è iniziata con oltre 40 gradi.

“Questo cambio di temperatura ci ha creato qualche problema, noi non siamo abituati ancora a questo caldo. Grazie alla gestione della palla, cosa che sappiamo fare molto bene, siamo stati in grado di superare questo ostacolo, soprattutto nel primo tempo, ma quando l’hanno gestita gli altri è diventato un po’ più difficile. Nella ripresa, poi, loro hanno avuto la possibilità di cambiare undici calciatori. Alla fine devo dire che hanno fatto meglio di noi, non dobbiamo cercare scuse: hanno vinto meritatamente”.

Come giudica le prestazioni di Castan e Paredes?

"Hanno fatto bene, Castan benissimo perché nel secondo tempo si è trovato a giocare a campo aperto ed è riuscito a pulire diverse situazioni. Paredes bene, anche se si è innervosito dopo aver perso quella palla in occasione del primo gol: gli è dispiaciuto. Però conosciamo le sue qualità di muovere la palla, è sempre nel vivo del gioco e del possesso palla e ci mette anche fisicità nei contrasti, perché quando arriva fa valere tutta la forza che ha".